A Sua immagine: nella puntata di oggi la storia del medico di Lampedusa. Domani focus su Giovanni XXIII

A Sua immagine riprende raccontando storie di vita, supereroi della quotidianità che con altruismo, impegno e coraggio cercano di fare il possibile per risolvere le situazioni più complicate. Nella puntata in onda oggi, dalle 16, su Raiuno, il protagonista è Francesco D’Arca, direttore del Poliambulatorio di Lampedusa. Per 30 anni chirurgo d’urgenza, ha scelto di trasferirsi in un’isola diventata il crocevia del mondo, il simbolo dei malesseri dell’umanità e delle speranze di migliaia di uomini, donne, bambini che fuggono dalla fame, dalla guerra in cerca di una vita migliore. Ogni giorno il molo Favaloro, dove i migranti sbarcano, è una iperbole di sentimenti e sensazioni. Accadono episodi tristi e gioiosi. Francesco D’Arca non dimentica l’esplosione di un barchino con la morte di due bambini: “Sono un dottore, sono intervenuto, e ho visto i corpicini carbonizzati. Un’immagine che non mi lascia più”. O la gioia di aver salvato tante vite, come quella di Ismaele, che ha perso la mamma e tutta la notte è stato consolato dalle dottoresse del Poliambulatorio e poi preso in affido da una di loro. La sua scelta ha radici nell’esempio della mamma Giorgia, una professoressa di Filosofia morta prematuramente, che seguiva personalmente tutti gli studenti con maggiori difficoltà. “Siamo prima nelle mani di Dio, poi nelle mie mani” – è solito dire Francesco D’Arca ai suoi pazienti, perché “siamo tutti strumenti”.
A seguire Le ragioni della speranza, con don Maurizio Patriciello. Ultimo appuntamento per il parroco di Caivano di questo percorso fatto sui “passi” dei santi. Per commentare il Vangelo di questa domenica, don Patriciello sarà a Salerno. Partendo dalla cattedrale, racconterà la storia delle reliquie dell’apostolo Matteo, che dall’Etiopia, passando per la Bretagna, arrivarono a Salerno nel 954. Chi era Matteo? Quali sono state le sue caratteristiche di uomo e di evangelista? Nella parte finale della puntata, don Patriciello ascolterà anche la testimonianza di un laico Saveriano, Antonio, e di Mina, giovane egiziano copto, arrivato dal mare, che nella città di san Matteo ha trovato casa e famiglia.
Mentre in Vaticano continua il Sinodo dei Vescovi, nella puntata di domani, dalle 10.30, si ricorderà Giovanni XXIII, il “papa buono” del quale proprio in questa settimana cade la festa liturgica. Ospiti, lo scrittore e nipote di papa Giovanni, Marco Roncalli, e l’esperto di Storia della Chiesa, padre Giuseppe Buffon, offrendo vari spunti di riflessione e di ricordo di quella stagione nella storia della Chiesa. A rendere ancor più significativa la puntata tante immagini della storia e del pontificato di Giovanni XXIII e dei momenti salienti del Concilio Vaticano II. Come ogni domenica alle 10,55, dopo il notiziario condotto da Paolo Balduzzi, la linea passerà alla messa, sempre in diretta su Raiuno: la celebrazione eucaristica verrà trasmessa dall’Abbazia di San Martino al Cimino (Viterbo). Alle 12, come ogni domenica, l’Angelus recitato da Papa Francesco da Piazza San Pietro.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori