Gmg Lisbona: don Falabretti (Snpg), “il mondo giovanile ha ancora voglia di mettersi in viaggio per vivere una proposta seria”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Una grande sorpresa. Così tanti iscritti alla Gmg è un segno che il mondo giovanile ha ancora voglia di incontrarsi, fare esperienze e mettersi in viaggio per vivere una proposta seria”: così al Sir don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg), commenta il videomessaggio che Papa Francesco ha inviato ai giovani che si preparano alla Giornata Mondiale della Gioventù (Gmg), in programma a Lisbona dal 1° al 6 agosto. Nel video il Pontefice parla di “già 400 mila giovani iscritti” e si dice “sorpreso e felice che vengano così tanti giovani, perché hanno bisogno di partecipare… Ma il giovane che viene è perché, in fondo, ha sete di partecipare, di condividere, di raccontare la sua esperienza e ricevere l’esperienza dell’altro. Ha sete di orizzonti”. Don Falabretti ricorda l’incontro del Papa con gli adolescenti di Pasquetta dello scorso anno, quando arrivarono in piazza san Pietro oltre 80mila ragazzi italiani: “quell’evento ha rilanciato moltissimi di questi giovani, almeno quelli più grandi, verso la Gmg di Lisbona. Quell’incontro ha scaldato i cuori di tanti”. Nel suo videomessaggio il Papa esorta i giovani ad “imparare a guardare sempre l’orizzonte, a guardare sempre oltre. Non costruite un muro davanti alla vostra vita. I muri ti chiudono, l’orizzonte ti fa crescere!”. Una sfida e un incoraggiamento allo stesso tempo. Per Falabretti “i giovani hanno bisogno di essere sfidati, incoraggiati, coinvolti. Mi ha colpito la parola ‘orizzonte’ usata da Papa Francesco che mi fa tornare alla mente il motto della Gmg 2023, “Maria si alzò e se ne andò in fretta” (Lc1, 39) dove il verbo alzarsi in greco è lo stesso usato per la resurrezione di Gesù. Il tema del risorgere, rinascere, tornare alla vita in questo tempo sta a cuore a tutti. Gli stimoli del papa nel suo videomessaggio vanno in questa direzione. Sarebbe bello aiutare i ragazzi a vivere una esperienza di vita e di rinascita”. Da don Falabretti giunge anche la conferma dell’impegno delle diocesi italiane a partecipare alla Gmg di Lisbona e del Snpg a fornire ogni tipo di supporto anche organizzativo per permettere ai giovani italiani a Lisbona, per i quali “è ancora presto per fare previsioni numeriche”, l’evento al meglio.

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