Tratta: Talitha Kum, al Maxxi di Roma la mostra fotografica “Nuns Healing Hearts”

In occasione della Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani, la rete anti-tratta Talitha Kum rende accessibile a tutti la mostra fotografica “Nuns Healing Hearts”. Il tour virtuale permette di vedere 28 scatti realizzati dalla fotografa umanitaria Lisa Kristine in Thailandia, Italia, Messico, Guatemala, Stati Uniti, seguendo sul campo le suore di Talitha Kum nel loro lavoro quotidiano a fianco di persone e comunità ferite dalla tratta di persone. Lanciata da Papa Francesco nel 2019, la mostra è stata realizzata in collaborazione con la Galileo Foundation, principale sponsor del progetto, e con il supporto del Global Solidarity Fund. Dopo l’inaugurazione in Vaticano e l’esposizione presso il Palazzo delle Nazioni Unite a New York – si legge in una nota – la mostra è stata allestita a Tokyo ed è giunta lo scorso marzo in Italia al Corner Maxxi Museo delle Arti del XXI Secolo a Roma. È proprio in questo spazio unico della capitale italiana che si svolge il tour virtuale dell’esposizione, in 5 lingue (inglese, francese, spagnolo, p0ortoghese, italiano). Cliccando su ogni foto presentata al Maxxi si accede ad un percorso che porta a conoscere il fenomeno della tratta, l’impegno di Talitha Kum e delle testimonianze. “Il tema scelto dalle Nazioni Unite per questa giornata è uso e abuso delle tecnologie, portando l’attenzione sul cyberspazio”, dichiara suor Gabriella Bottani, coordinatrice internazionale di Talitha Kum: “È in questo luogo ‘virtuale’ che i trafficanti trovato ulteriori strumenti per il reclutamento di persone vulnerabili e per offrire servizi realizzati da persone sfruttate e vittime della tratta. Allo stesso tempo le tecnologie sono delle opportunità per entrare in contatto con le vittime e per sensibilizzare un maggior numero di persone su questa realtà violenta, che ferisce la dignità umana. Talitha Kum ha deciso di ampliare la propria presenza nello spazio virtuale a raccontare la nostra esperienza a fianco delle persone ferite dalla tratta e di farlo con rispetto e tenerezza. Questo è il senso della mostra, dell’arte e delle foto di Lisa Kristine. Speriamo che in tanti la visitino e la usino come strumento di informazione e sensibilizzazione”. Arricchiscono la mostra 7 video brevi di approfondimento sulla tratta curati dal coordinamento internazionale di Talitha Kum e diretti dalla regista Lia Giovinazzi Beltrami di Aurora Vision.

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