Beni ecclesiastici: Confcooperative Campania, al via oggi un campo residenziale per giovani già animatori di comunità del Progetto Policoro

Mostrare a giovani tra i 18 e i 35 anni, già animatori di comunità del Progetto Policoro, l’azione della cooperazione nella rivalutazione di beni ecclesiastici in disuso in alcune zone di Napoli. Questo l’obiettivo del campo residenziale “La cultura che riscatta e rigenera, co-operatori di bellezza”, che Confcooperative Campania organizza per il 2022 pensando alla formazione dei più giovani. Dalla Sanità al centro storico, negli ultimi anni, le cooperative sociali, le fondazioni e più in generali le realtà del Terzo settore hanno ottenuto la gestione di beni a cui hanno donato una seconda vita, ravvivando i quartieri in cui tali beni si trovano.
“Siamo alla seconda edizione del campo residenziale per gli animatori di comunità del Progetto Policoro. Il senso è mostrare – attraverso l’esperienza diretta – che cosa le sinergie tra cooperative sociali e fondazioni di comunità hanno concretizzato in questi anni, alimentando una contro narrazione della città di Napoli. I temi ispiratori del campo 2022 sono il riutilizzo dei beni ecclesiastici in disuso, la rigenerazione urbana, l’animazione territoriale, la coesione sociale, la creazione di lavoro, il reinserimento lavorativo e il turismo sociale”, spiega Antonio Borea, presidente Confcooperative Campania.
I giovani animatori di comunità del Progetto Policoro che da oggi a domenica 31 luglio parteciperanno al campo provengono da tutta Italia.

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