Funerali Diana: mons. Delpini, “condividiamo sconcerto e orrore e preghiamo perché lo Spirito di Dio ci aiuti a essere protagonisti di una storia di fraternità”

“Noi non riusciamo a comprendere come sia potuto succedere l’abbandono di una bambina fino all’esito tragico della morte di stenti. Condividiamo lo sconcerto e l’orrore”. Inizia così il “messaggio di condivisione e invocazione per la piccola Diana” che l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, ha inviato in occasione dei funerali di Diana Pifferi, che sono stati celebrati oggi pomeriggio, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, a San Giuliano Milanese. Il messaggio è stato letto durante la celebrazione. “Noi non riusciamo a rimediare alla morte di Diana, che come tutti è entrata nella vita come si entra in una promessa di accoglienza e di amore. Noi non riusciamo a rimuovere un vago senso di colpa perché la nostra città dovrebbe essere diversa, abitare in città dovrebbe significare far parte di una comunità e ogni solitudine dovrebbe trovare rimedio nell’attenzione reciproca e nell’operosa solidarietà”, ammette l’arcivescovo, che chiarisce: “Riconosciamo la nostra impotenza”. Perciò, aggiunge, “preghiamo. Preghiamo perché Diana abbia presso Dio quella pienezza di vita e di gioia che le è stata negata sulla terra. Preghiamo perché il dramma incomprensibile risvegli a compassione e a sapienza la mamma Alessia. Preghiamo perché lo Spirito di Dio ci aiuti a essere protagonisti di una storia di fraternità”.

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