Parlamento Ue: presidente Metsola in Polonia, “più sostegno ai Paesi che accolgono gli ucraini in fuga dalla guerra”

La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, insieme al primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, ha incontrato questa mattina gli ucraini fuggiti dalla guerra presso la scuola Otwock nella regione di Varsavia. Metsola ha esteso i suoi ringraziamenti alla Polonia, al primo ministro e al governo, agli enti locali e regionali, nonché alle numerose Ong e volontari “che hanno assicurato uno sforzo eccezionale nell’accoglienza delle famiglie ucraine in fuga dalla guerra”. La presidente Metsola ha dichiarato: “siamo colpiti dagli sforzi compiuti dalla Polonia, dalle sue comunità e dai cittadini. Avete dato alle persone bisognose uno spazio sicuro e protetto”. “La Polonia ha sopportato il peso maggiore delle conseguenze della guerra al di fuori dell’Ucraina. Pertanto, abbiamo bisogno di maggiore sostegno alla Polonia e ad altri Paesi che stanno accogliendo e ospitando persone che stanno subendo la guerra in Ucraina”.
Alla scuola di Otwock, Metsola e il primo ministro Morawiecki si sono incontrati con le famiglie ucraine, riferisce una nota. “La scuola offre un luogo temporaneo in cui gli ucraini possono riposare, passare la notte e consumare un pasto caldo. I bambini vengono accuditi e ricevono il confort di cui hanno bisogno”. Metsola ha ringraziato tutti i volontari e gli operatori della comunità locale che aiutano gli ucraini. “I polacchi hanno dimostrato al mondo che con la solidarietà si può fare la differenza. Gli ucraini in fuga dalla guerra, di cui il 90% sono donne e bambini, sanno di essere accolti qui a braccia aperte”.
Nelle sue dichiarazione alla stampa, la presidente Metsola ha ricordato che la crisi umanitaria nel cuore dell’Europa “ci invita a fare tutto il possibile per aiutare i nostri concittadini europei in fuga dalla guerra. L’Unione europea ha approvato una prima serie di misure straordinarie per fornire supporto in caso di emergenza, ma è chiaro che è necessario mobilitare urgentemente più risorse”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa