Diocesi: Trapani, incontro sull’istituto dell’affido e benedizione della “culla per la vita”

Prosegue a Trapani il percorso di Avvento dedicato dal vescovo “dalla parte dei bambini” con momenti di incontro, festa e riflessione in attesa della solennità del Natale. Sabato pomeriggio presso l’auditorium “Santa Chiara” del Seminario vescovile (Erice Casa-Santa) si è svolto un incontro per parlare dell’istituto dell’adozione che i dati dicono sia in calo. Qual è il quadro normativo di riferimento, come si può attivare un percorso di adozione e cosa significa da un punto di vista psicologico creare le condizioni per cui bambino adottato e coppia adottante diventino famiglia? Si è discusso di questo con gli interventi di Concetta Culcasi, psicologa dell’Aps di Trapani esperta di adozioni internazionali, e Maria Luisa Faraci, referente del centro adozioni e affidi presso il distretto sociosanitario 50. Interessante il contributo di Maria Letizia Giorlando, psicologa presso la casa famiglia “Lo scrigno dei sogni”, che ha parlato dei “bambini nella nebbia” che si ritrovano in comunità e la testimonianza personale di Paolo La Francesca, fondatore di Hands for Adoptions. Ieri mattina, nella parrocchia di San Pietro, il vescovo ha benedetto la “culla per la vita” che sarà operativa dai primi di gennaio grazie ad un protocollo tra la parrocchia, l’Asp di Trapani e il 118. Nel pomeriggio sono stati protagonisti i bambini dei 9 centri di aggregazione per minori della Caritas diocesana dove da quasi 20 anni si lavora, per la crescita armoniosa dei bambini e l’integrazione. Canti, poesie, balli anche in lingua ucraina con la presenza dei 17 piccoli ucraini che sono ospitati presso l’Istituto Incoronata e sostenuti grazie all’otto per mille.
Dopo l’esperienza nel quartiere di Sant’Alberto, mercoledì prossimo si terrà un’altra proposta di lettura ad alta voce per i piccoli dai 3 agli 8 anni presso la sezione “Il piccolo principe” della Biblioteca diocesana (ore 16) mentre giovedì intorno alle 12 il vescovo si recherà presso l’Ospedale Sant’Antonio Abate per una benedizione ai piccoli appena nati. Venerdì 23 infine, nel pomeriggio, porte aperte nel Palazzo vescovile per gli auguri di Natale dalle ore 16. Tutti i bambini che lo desiderano potranno portare i “bambinelli” dei loro presepi che saranno benedetti dal vescovo.

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