Papa Francesco: alla Cgil “perché una donna deve guadagnare meno di un uomo?”

“Tra i compiti del sindacato c’è quello di educare al senso del lavoro, promuovendo una fraternità tra i lavoratori”. Ne è convinto il Papa, secondo il quale la “preoccupazione formativa è il sale di un’economia sana, capace di rendere migliore il mondo”. “I costi umani sono sempre anche costi economici e le disfunzioni economiche comportano sempre anche costi umani.”, ha ribadito Francesco durante l’udienza alla Cgil in aula Paolo VI: “Rinunciare ad investire sulle persone per ottenere un maggior profitto immediato è un pessimo affare per la società” . “Segnalare le storture del lavoro”, l’altro appello del Papa: “La cultura dello scarto si è insinuata nelle pieghe dei rapporti economici e ha invaso anche il mondo del lavoro. Lo si riscontra ad esempio là dove la dignità umana viene calpestata dalle discriminazioni di genere”. “Perché una donna deve guadagnare meno di un uomo?”, si è chiesto Francesco tra gli applausi dei presenti: “Perché una donna appena si vede che incomincia ad ingrassare perché è incinta la mandano via, per non pagare la maternità?”. “Perché si devono ritardare le scelte di vita a causa di una precarietà cronica?”, si è chiesto ancora il Papa stigmatizzando la precarietà lavorativa giovanile: e perché i lavori più usuranti sono ancora così poco tutelati? Troppe persone soffrono per la mancanza di lavoro o per un lavoro non dignitoso: i loro volti meritano l’ascolto, meritano l’impegno sindacale”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori