Unesco: Parigi, il 27 e 28 ottobre un convegno sulle “donne leader” per “una società più giusta”

“Promuovere una cultura dell’incontro in cui le esperienze e le competenze delle donne siano valorizzate e incluse nello sviluppo di società giuste; esplorare gli ostacoli sociologici ed etici, le sfide e le opportunità relative alla partecipazione delle donne alla leadership e al processo decisionale a tutti i livelli; ascoltare le esperienze concrete delle Caritas nel lavorare con le donne ovunque esse soffrano, abbiano difficoltà e sperino in un futuro migliore, al fine di plasmare i principi e le buone prassi che permettano la fioritura di un volto completo dell’umanità”. Questi gli obiettivi del convegno di due giorni organizzato da Caritas Internationalis e dalla Missione Permanente della Santa Sede presso l’Unesco il 27 e 28 ottobre, con il patrocinio dell’Unesco. L’evento, intitolato “Il volto completo dell’umanità: Donne leader per una società giusta” – si legge in una nota – riunirà più di 30 relatori provenienti da tutto il mondo per discutere di questi temi chiave. Il convegno si svolgerà presso la sede dell’Unesco a Parigi e sarà trasmesso in live-streaming sui canali YouTube di Vatican News in inglese, francese, e spagnolo. Il primo giorno della conferenza sarà dedicato alle questioni chiave che riguardano la partecipazione e la leadership delle donne, nonché a fare il punto su situazioni concrete legate alla povertà e alla violenza. Il secondo giorno, le discussioni si concentreranno sui percorsi necessari per creare opportunità e condizioni migliori per il pieno coinvolgimento e la partecipazione delle donne in una società giusta. Saranno affrontate anche questioni come la violenza contro le donne e le ragazze, i conflitti e la costruzione della pace, l’istruzione e il rafforzamento delle capacità, nonché la valorizzazione della leadership comunitaria e di base.

L’evento sarà inaugurato da un discorso programmatico del cardinale Segretario di Stato della Santa Sede, Pietro Parolin. Tra i relatori figurano suor Alessandra Smerilli, segretaria del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale, Tabassum Yousaf, avvocatessa presso l’Alta Corte della Provincia di Sindh in Pakistan, oltre a diversi rappresentanti della Caritas, come padre Vyacheslav Grynevych, segretario generale di Caritas Spes-Ucraina e suor Regina Ignatia Aflah, coordinatrice per i Diritti Umani e la Giustizia, Caritas Ghana. Inoltre, alcuni relatori forniranno testimonianze della loro esperienza personale, come Hayat Sindi, dall’ Arabia Saudita, Ambasciatrice di buona volontà dell’Unesco per l’istruzione, e Mariam Yahia Ibrahim Ishag, dal Sudan, che è stata condannata a morte per apostasia nel 2014.

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