Papa Francesco: ricevuto in udienza il presidente della Repubblica di Cipro

(Foto Vatican Media/SIR)

È durato circa 25 minuti il colloquio privato tra il Papa e il presidente della Repubblica di Cipro, Nicos Anastasiades il quale si è successivamente incontrato con il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. “Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato – informa la Sala Stampa della Santa Sede – è stato espresso apprezzamento per i buoni rapporti bilaterali esistenti e l’intenzione di sviluppare ulteriormente la collaborazione nei settori di mutuo interesse, tra cui l’accoglienza dei rifugiati. Inoltre si è parlato del processo di riunificazione dell’Isola e della situazione nel Mediterraneo orientale e nell’intera Regione, auspicando che i problemi aperti siano affrontati attraverso il dialogo”. Il Papa ha donato ad Anastiasiades un mosaico raffigurante “Gesù Buon Pastore, che conosce le sue pecore e ‘sente l’odore del suo gregge’”. Nel donarlo al presidente, rivolgendosi a lui, il Papa ha spiegato di averlo scelto perché “lei conosce il suo popolo col cuore, sta vicino al popolo”. Gli altri doni di Francesco – come è consueto con i Capi di Stato – sono stati i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Umana e il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev. Il presidente cipriota ha donato al Papa una coppa in argento.

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