Ue-Usa: “riparte la collaborazione”. Biden incontra Michel e Von de Leyen. Impegno per vaccinazioni in tutto il mondo

(Foto SIR/European Commission)

“Una energica ripartenza della collaborazione con gli Usa”, nelle parole del presidente del Consiglio europeo Charles Michel; un “eccellente incontro tra amici e alleati”, secondo la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: queste le immagini usate in conferenza stampa per riferire del clima che ha segnato le ore di confronto tra i leader europei e il presidente americano Joe Biden oggi a Bruxelles. “Dopo vent’anni di controversie, si è aperto un nuovo capitolo sulla vicenda degli aerei”, il primo punto annunciato dalla presidente von der Leyen, che ha elogiato e ringraziato i team negoziali da entrambe le parti. Ora un gruppo di lavoro sarà incaricato di affrontare caso per caso le controversie pendenti. Diverse le convergenze Ue-Usa raggiunte in ambito commerciale, a partire dalla decisione di istituire un “Consiglio commerciale e tecnologico Ue-Usa” che avrà il compito di adattare l’enorme flusso commerciale Ue-Usa (che nel 2020 è stato pari a un trilione di euro, ha ricordato von der Leyen) al mutare dei contesti e in particolare per “evitare barriere ingiustificate”. Si è ripreso il confronto e si sono fatti passi avanti anche sui semi-conduttori, l’intelligenza artificiale, la cybersicurezza, la tassazione, acciaio e alluminio, ha elencato la presidente. Rispetto alla “priorità condivisa” della salute, l’obiettivo è vaccinare i due terzi della popolazione mondiale entro la fine del 2022, ha spiegato Michel. Ue e Usa costituiranno una “taskforce vaccini” in grado di “individuare e risolvere” i problemi che ostacolano la possibilità di “vaccinare più velocemente il mondo” e in prospettiva le due grandi democrazie mondiali lavoreranno per la riforma dell’Oms.
Rispetto ai temi ambientali e all’emergenza climatica, un “gruppo Ue-Usa di alto livello d’azione per il clima” nascerà per unire le forze nella lotta per il clima con questo strumento di “diplomazia climatica”. Un’altra nuova creatura dei due partner oltreoceano annunciata oggi è “l’alleanza transatlantica per la tecnologia verde”, mentre si lavorerà per favorire investimenti sostenibili, il mercato globale del Co2 e in definitiva il miglioramento dell’agenda verde del Omc. Valori democratici, stato di diritto, cooperazione internazionale altri temi affrontati nel confronto: “Siamo contenti che gli Usa siano di ritorno” ha concluso Michel, definendo l’incontro odierno come una “ripartenza”: “ci saranno temi più difficili e delicati, ma ci sarà la volontà politica condivisa di ascolto reciproco e lo sforzo di cercare soluzioni nell’interesse di entrambe”.

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