Conferenza sul futuro dell’Europa: Verhofstadt (Parlamento Ue), “individuare riforme per rispondere alle esigenze dei cittadini”

(Foto SIR/Parlamento europeo)

Il Parlamento europeo si prepara per l’avvio dei lavori della Conferenza sul futuro d’Europa. Nella giornata di ieri si sono incontrati i 108 eurodeputati che da sabato saranno membri della plenaria della Conferenza, a fianco dei 108 rappresentanti dei parlamenti nazionali, dei delegati di Commissione, Consiglio, cittadini, per un totale di 450 membri. Oggi invece Guy Verhofstadt, l’eurodeputato belga del gruppo Renew Europe, che è stato designato per co-presiedere il Comitato esecutivo, insieme ai due collegi di Commissione e Consiglio, si è confrontato con i membri della Commissione per gli affari costituzionali (Afco) del Parlamento europeo sull’avvio dei lavori della Conferenza. Sarà un’“esperienza unica per creare equilibrio tra la democrazia partecipativa e quella rappresentativa”, ha affermato. Alla fine di questo processo, le istituzioni sapranno infatti “quali riforme avviare per rispondere alle esigenze dei cittadini”. Sulla piattaforma digitale sono intanto pronti i documenti che verranno presentati e approvati sabato 19 giugno, quando si terrà la prima delle 6 assemblee plenarie previste nel corso della Conferenza, e in particolare il calendario e le modalità pratiche con cui lavoreranno i 4 panel europei dei cittadini. Guy Verhofstadt ha ricevuto il plauso unanime e trasversale per il suo “incredibile lavoro” e per avere dato modo al Parlamento europeo “di avere un ruolo determinante” nel processo.

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