Terra Santa: Patton (custode), “in preghiera per i Paesi che soffrono a causa della pandemia”

Una messa per tutti i benefattori della Terra Santa è stata celebrata ieri dal custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, all’interno dell’Edicola del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Lo riferisce il Christian Media Center della Custodia di Terra Santa che riporta le parole del custode: “Il senso di questa celebrazione è pregare per i benefattori di Terra Santa. Sappiamo che senza il loro supporto sarebbe impossibile portare avanti questa missione che è a beneficio della comunità locale e anche dei pellegrini, quando potranno ritornare. Sentiamo un debito di riconoscenza nei confronti di tutti i benefattori”. La preghiera del custode e di tutti i frati francescani è stata rivolta anche “a quei Paesi che soffrono ancora a causa della pandemia”. “In qualche modo qui a Gerusalemme siamo per così dire in una fase di recupero, di resurrezione, di uscita da questa pandemia – ha riconosciuto padre Patton -. Però sappiamo che ci sono Paesi che sono ancora in grande sofferenza, come il Brasile e l’India che stanno soffrendo terribilmente e così molti altri, un po’ in tutto il mondo. Il pregare per gli ammalati qui nel luogo della Resurrezione ha un valore particolare perché illumina anche con la forza della fede e con la virtù della speranza quello che è il cammino che ancora stanno facendo alcuni Paesi per uscire dalla pandemia”.

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