Omicidio Cerrato: mons. Marino (vescovo Nola), “il Signore doni la volontà fattiva di costruire insieme tessuti di giustizia e legalità”

(Foto: ANSA/SIR)

“Condividendo con la Chiesa sorella di Napoli lo zelo e l’amore per questa magnifica terra, sento di esprimere alla moglie e alle figlie di Maurizio Cerrato, vittima di tanta brutale violenza, la vicinanza spirituale e assicurare la preghiera mia e della Chiesa di Nola tutta. La coltellata che ha ucciso Maurizio è un colpo mortale all’intera comunità civile ed ecclesiale di Torre Annunziata”. Lo dichiara il vescovo di Nola, mons. Francesco Marino, commentando l’omicidio di Maurizio Cerrato, lunedì sera, durante un’aggressione. Il territorio di Torre Annunziata, infatti, da un punto di vista ecclesiale, è diviso tra le diocesi di Napoli e Nola. “Preghiamo il Signore per lui, come per un fratello del quale speriamo la pienezza della vita. Si fa difficoltà, poi, a definire ‘umano’ l’efferato agire di quelli che hanno voluto ‘punire’ un padre e una figlia per non aver rispettato regole da loro imposte, decretando la condanna a morte di tale padre – prosegue mons. Marino -. In tempi già segnati da tanto dolore è ancora più inaccettabile che qualcuno si ritenga padrone della vita di altri, oltre che padrone di pezzi di territorio comune: assurdo che un’intera città, ricca di rette coscienze, debba essere infangata dalla delinquenza di pochi”. Il vescovo di Nola conclude invocando “il Signore perché doni a tutti un vero sussulto di autoconsapevolezza e la volontà fattiva di costruire insieme, nella vita quotidiana, tessuti di giustizia e legalità”.

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