Arte e fede: Firenze, presentato oggi il progetto “Verso un nuovo tempo” con cui il complesso monumentale di Santa Croce si prepara alla ripartenza

“Verso un nuovo tempo” è il progetto con cui Santa Croce si prepara ad affrontare la ripartenza. L’Opera di Santa Croce e la Comunità Francescana – in stretta collaborazione con la Prefettura di Firenze in rappresentanza del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno e il Comune di Firenze, proprietari del complesso monumentale – hanno messo a punto una nuova strategia di valorizzazione e di gestione che mette in primo piano l’unitarietà e l’unicità del complesso monumentale e mira al superamento di forme di fruizione caratteristiche del turismo “mordi e fuggi”. Il progetto è stato presentato stamattina nel cenacolo del complesso monumentale da Irene Sanesi e Stefano Filipponi, presidente e segretario generale dell’Opera di Santa Croce con la partecipazione, tra gli altri, del cardinale arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, che ha sottolineato: “Questo progetto permetterà di avvicinare in modo progressivo e più consapevole uno dei più antichi luoghi di spiritualità francescana e la basilica francescana più grande del mondo”.
Il nuovo percorso di accoglienza e di visita – per cui è previsto un investimento complessivo di circa 1 milione di euro – partirà da piazza Santa Croce. L’obiettivo del progetto, curato dallo Studio Guicciardini & Magni Architetti, è quello di migliorare la qualità dell’esperienza di incontro con il complesso monumentale e di far comprendere al pubblico l’intreccio di spiritualità, arte e storia che caratterizza Santa Croce.
Alla luce di questo nuovo percorso si desidera di far comprendere maggiormente il senso dei luoghi nella loro valenza francescana e spirituale. L’intervento prevede inoltre l’abbattimento delle principali barriere architettoniche e il recupero del loggiato del primo chiostro, che consentirà di presentare opere attualmente non esposte e offrirà nuovi punti di vista sulla cappella Pazzi e la basilica. Il salto di quota tra il primo chiostro e il loggiato della basilica sarà risolto con la realizzazione di una nuova scala e di un ascensore, senza alterare la percezione dell’architettura complessiva.

Previsto anche lo sviluppo di attività di ricerca e tutela, per questo sono stati stretti vari accordi pluriennali di collaborazione. Inoltre, il complesso monumentale di Santa Croce è anche uno luogo da sempre in dialogo con Firenze, la Toscana e il mondo. Per valorizzare questo aspetto saranno realizzati progetti speciali e percorsi tematici cittadini e regionali, valorizzando il patrimonio culturale e ideale di Santa Croce. Ne è un esempio concreto il progetto Grandi di Santa Croce che promuove la conoscenza delle grandi personalità legate al complesso monumentale: si è cominciato con Dante, attraverso l’App In Toscana con Dante e la Call to Action #LeggiDante. Le prossime attività saranno dedicate alla figura di San Francesco, nell’ambito dei Cammini di Francesco promossi dalla Regione Toscana.

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