Pasqua: Acli Roma, celebrato con il card. Feroci il precetto dei dipendenti comunali. Borzì (presidente), “vicinanza e sostegno a famiglie in difficoltà”

È stato il card. Enrico Feroci a presiedere questa mattina il precetto pasquale promosso dal Nucleo dei dipendenti comunali delle Acli di Roma e provincia presso la Chiesa di Santa Maria in portico in Campitelli. Alla messa, concelebrata da padre Davide Carbonaro, accompagnatore spirituale delle Acli di Roma, hanno partecipato, tra gli altri, la sindaca di Roma, Virginia Raggi e la presidenza nazionale delle Acli guidata dal neopresidente Emiliano Manfredonia. Ad accoglierli la presidente delle Acli di Roma, Lidia Borzì, e il presidente del Nulceo Acli dipendenti comunali, Arnaldo Di Stefano.
A margine dell’evento, Borzì ha presentato il presidio solidale allestito dall’associazione presso la chiesa che funge da quartier generale per tutti gli interventi di solidarietà nella città soprattutto quelli alimentari a favore delle persone fragili aperto allo scoppio della pandemia. Da marzo 2020 a marzo 2021, spiega una nota, le Acli di Roma “sono state protagonista di uno sforzo eccezionale per sostenere tante persone insospettabili in difficoltà a causa del Covid-19 flotta dei mezzi che hanno attraversato tutta la città dal centro alla periferia con 27.000 km percorsi”. I numeri parlano di 900 vittime di violenza accompagnate con assistenza psicologica e legale, 1.800 minori sostenuti con percorsi volti al contrasto della povertà educativa, 270 kit scolastici donati, 500.000 persone assistite e accolte telefonicamente, 5.000 persone raggiunte ogni giorno con i generi alimentari raccolti con il progetto “Il cibo che serve”, 1,5 milioni di pasti accompagnati con le eccedenze recuperate, 9.000 pacchi alimentari distribuiti.
“La Pasqua che ci accingiamo a vivere – ha commentato Borzì – per il secondo anno consecutivo è segnata profondamente dalla pandemia, un vero e proprio tempo di Passione in cui, per colpa di questo terribile virus, si sono acuite le fragilità e le sofferenze anche per la perdita del lavoro, per problemi economici e sociali e per la solitudine che affligge le famiglie. A tutte le persone che trascorreranno questa Santa Pasqua in condizioni difficili, esprimiamo vicinanza e sostegno”.

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