Diocesi: Napoli, l’arcivescovo Battaglia fa rimuovere due quadri in una chiesa a Marano donati dal boss Nuvoletta

Due quadri raffiguranti la Madonna di Pompei e Santa Rita, donati dal defunto boss della camorra Lorenzo Nuvoletta, sono stati rimossi ieri dalla chiesa di Maria Santissima della Cintura e della Consolazione a Marano per disposizione dell’arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia. Il presule, infatti, come si legge in una nota della curia pubblicata sul sito diocesano, è recentemente venuto a conoscenza della presenza di due quadri a stampa, raffiguranti la Beata Vergine del Rosario di Pompei e Santa Rita, che si venerano da alcuni decenni nella rettoria di Maria SS. della Cintura e della Consolazione a Marano di Napoli. Tali stampe sono posizionate ai lati del portale di ingresso in corrispondenza dell’uscita dall’aula liturgica. Secondo le iscrizioni sottostanti, le predette icone risultano essere state ivi collocate ‘a devozione di Lorenzo Nuvoletta'”.
La nota spiega: “Consapevole che al vescovo è affidata la cura e la protezione della fede dei tanti fedeli che si recano quotidianamente a pregare in quella chiesa; per non turbare gli stessi fedeli disorientandoli con azioni che potrebbero anche lontanamente essere ricondotte ad una ambiguità tra Vangelo e vita; per riaffermare il primato della coscienza, illuminata dalla fede, che ci invita ad amare la verità e la giustizia; per dare un inequivocabile esempio di incompatibilità tra i percorsi del Vangelo e quelli dell’iniquità a qualsiasi livello, mons. Domenico Battaglia ha disposto la rimozione dei suddetti quadri e ne ha ordinato la sostituzione con nuove immagini a stesso soggetto, perché la fede continui a camminare coi cuori e le gambe di chi nutre queste sane devozioni”.

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