Cooperazione: Oxfam e Openpolis, “su fondi destinati all’Aiuto pubblico allo sviluppo il Governo renda trasparente il bilancio del ministero dell’Interno”

“Nonostante la spesa indicata in Legge di bilancio per la cooperazione nel 2019 sia pari a 5 miliardi di euro, i dati finali Ocse per lo stesso anno indicano che l’Italia abbia destinato all’Aiuto pubblico allo sviluppo (Aps) solo 3,9 miliardi. Una discrepanza dovuta al fatto che il ministero dell’Interno continua a indicare per questo settore cifre sproporzionate”. Lo denunciano oggi Oxfam e Openpolis diffondendo un nuovo report.
“Nello specifico – viene spiegato – su oltre 1,6 miliardi considerati come fondi destinati alla cooperazione, anche se destinati alla ‘spesa rifugiati’ in Italia, solo 397 milioni di euro sono stati riconosciuti come aiuto allo sviluppo dall’Ocse, ossia come spese dirette per l’accoglienza dei migranti”. “Circa 1,2 miliardi di euro dunque non sono stati correttamente destinati allo sviluppo dei Paesi più poveri, ma nemmeno al miglioramento delle politiche di integrazione dei migranti arrivati in Italia”, si legge in una nota, nella quale si evidenzia che “al momento è oscuro quale sia stato l’effettivo impiego. Una distorsione che si potrebbe produrre anche nel 2020 e secondo le previsioni triennali dell’ultima legge di bilancio per gli anni successivi. Considerando che il flusso di arrivi è oggi un fenomeno assai contenuto: 11.374 nel 2019, 34.133 nel 2020 e poco più di 6.400 dall’inizio del 2021”.
Oxfam e Openpolis denunciano “una mancanza di trasparenza nei confronti del Parlamento chiamato a decidere e votare la Legge di bilancio e allo stesso tempo nei confronti del cittadino contribuente, trattandosi ovviamente di fondi pubblici”.
“La conseguenza generale di tutto questo è che mentre si continua a parlare di un aumento dei fondi destinati all’aiuto allo sviluppo, che nominalmente dovrebbe arrivare allo 0,29% nel 2020 in rapporto al reddito nazionale, di fatto nel 2019 si è rimasti fermi allo 0,22% e ciò accadrà anche per il 2020, rendendo di fatto un miraggio centrare l’obiettivo dell’0,7% entro il 2030, che ci allineerebbe con gli impegni solennemente presi in sede internazionale e con gli obiettivi dell’Agenda 2030”, ha affermato Francesco Petrelli, portavoce di Oxfam Italia, chiedendo “come siano stati spesi gli 1,2 miliardi di euro ‘mancanti’ da parte del ministero dell’Interno”. “Di sicuro non per lo scopo a cui sarebbero destinati, ovvero la lotta alla povertà nei Paesi poveri. Né tantomeno per migliorare le politiche di accoglienza dei richiedenti asilo in Italia o per aver dovuto gestire flussi migratori in ingresso più consistenti”, aggiunge. Per questo, “lanciamo un appello al Governo Draghi per una maggiore trasparenza, visto che questo trend potrebbe essere confermato anche per il 2020 e negli anni successivi, sottraendo risorse fondamentali per i Paesi più poveri nella fase di recessione globale provocata dalla pandemia”.

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