Commissione Ue: nuove erogazioni per l’occupazione con Sure. All’Italia 1,87 miliardi. Gentiloni, “un sostegno ai lavoratori”

foto SIR/Marco Calvarese

L’Italia ha ricevuto altri 1,87 miliardi dallo strumento Sure della Commissione europea, che oggi ha erogato 13 miliardi di euro a 6 Stati membri dell’Ue. È la terza erogazione del 2021. Insieme al nostro Paese, beneficiari sono stati la Cechia (1 miliardo di euro), il Belgio (2,2 miliardi), la Spagna (4,06 miliardi), l’Irlanda (2,47 miliardi), e la Polonia (1,4 miliardi). Questi fondi sono destinati ai costi della spesa pubblica per l’occupazione e la cassa integrazione e sono il frutto della sesta emissione di obbligazioni sociali nell’ambito dello strumento Sure. In totale sono 17 gli Stati Ue che finora hanno ricevuto 75,5 miliardi sotto forma di prestiti back-to-back. L’Italia ne ha ricevuti 26,69. È il Paese Ue che ha beneficiato di più, seguita dalla Spagna (17,95). La dotazione complessiva arriverà a 100 miliardi di euro, 94,3 miliardi sono già allocati. Per la presidente Ursula von der Leyen, “in questo modo contribuiamo a proteggere l’occupazione e a rendere possibile una più rapida ripresa delle economie dalla crisi”. Soddisfazione è stata espressa dal commissario per l’economia Paolo Gentiloni: “Si tratta di un contributo fondamentale agli sforzi nazionali per sostenere i lavoratori in questi tempi difficili. Sure è una storia di successo europea di cui sono orgoglioso”.

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