Assegno unico: De Palo (Forum famiglie), “molto soddisfatti del grande lavoro fatto in questi quattro anni, ora abbia una dotazione economica congrua”

“Quattro anni lunghi e densi. Quattro anni durante i quali il Forum Famiglie ha fatto da comune denominatore. Oggi diciamo grazie a tutti i partiti, che si sono fidati delle richieste delle famiglie. Tutti, dalla maggioranza o dall’opposizione nel corso di ben cinque governi che si sono succeduti, hanno offerto il loro contributo alla causa dell’assegno unico. Che oggi diventa realtà”. Lo afferma il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo, ricordando l’impegno portato avanti fin dal flash-mob dei mille passeggini vuoti al Colosseo svoltosi il 14 maggio 2017. “Mettere tutti attorno a un tavolo alla ricerca di soluzioni condivise e di buon senso per il bene comune del Paese: ecco lo stile – sottolinea De Palo – con cui abbiamo scelto di muoverci per provare a incidere su chi poteva trasformare il nostro sogno in realtà. In questo senso, non ci meraviglia che qualche mese fa, alla Camera, il provvedimento dell’assegno unico e universale sia passato all’unanimità. Come auspichiamo avvenga anche oggi in Senato”.
“Siamo molto soddisfatti del grande lavoro fatto in questi quattro anni”, prosegue il presidente del Forum famiglie, evidenziando che “nulla arriva dal cielo. Senza la passione, tenacia e costanza di questi anni, non vedremmo la legge sull’assegno unico”. “Come Forum – aggiunge – non ci siamo arresi quando eravamo a un passo, non ci siamo scoraggiati quando sembrava che tutto fosse sfumato, non ci siamo persi d’animo nei passaggi tra i cinque governi che si sono avvicendati”. “Adesso, chiediamo l’ultimo sforzo: l’assegno abbia una dotazione economica congrua, per renderlo capace di aiutare davvero le famiglie con figli”, l’appello di De Palo: “Cedere proprio ora sarebbe imperdonabile: peraltro è debito buono. Il presidente Draghi e tutti i partiti sono d’accordo: facciamolo partire entro il primo luglio e con tutti i soldi che servono”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa