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Commissione Ue: una commissione per ascoltare e dar voce ai giovani. Candidature fino al 26 aprile

“Non c’è futuro senza giovani. È ora di dare ai giovani un posto che conta: al tavolo delle decisioni”. Così ha dichiarato la commissaria Ue per i partenariati internazionali, Jutta Urpilainen, presentando una nuova iniziativa della Commissione Ue, “Youth Sounding Board”, una commissione per l’ascolto dei giovani sulle attività dei partenariati internazionali. Lo Youth Sounding Board sarà composto da 25 giovani di diversi background, di età comprese tra i 18 e i 30 anni, provenienti da Africa, Asia, Pacifico, Medio Oriente, America Latina e Caraibi, oltre che dall’Ue. “Per un periodo di due anni – precisa la Commissione – i membri forniranno consulenza all’azione esterna dell’Ue su una vasta gamma di argomenti, come l’occupazione e l’educazione ambientale, i cambiamenti climatici, la digitalizzazione, i diritti umani, la democrazia, il genere, l’inclusione sociale e la salute, nonché la cultura, l’arte e i media”. Oltre a fornire ai giovani una piattaforma per poter influenzare l’azione esterna dell’Ue, lo Youth Sounding Board mira a creare opportunità di network e condivisione per i giovani e le organizzazioni giovanili europee e dei paesi partner. “Dal cambiamento climatico alla digitalizzazione, dall’istruzione all’occupazione, i giovani hanno aspirazioni e ambizioni – ha detto la commissaria –. Vogliono davvero partecipare e hanno bisogno di essere incoraggiati e responsabilizzati”.
Le candidature sono aperte fino al 26 aprile 2021 e maggiori informazioni possono trovarsi sulla pagina web dedicata al progetto.

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