Indonesia: attentato a cattedrale cattolica di Makassar. Commissione rapporti interreligiosi (Conferenza episcopale), “piena fiducia al governo” perché indaghi e crei “clima di sicurezza per tutti”

“Preoccupazione, preghiera e profondo dolore per l’attacco che ieri ha ferito l’umanità dell’intera nazione, provocando vittime e feriti”. È quanto esprime in una nota, a firma di mons. Yohannes Harun Yuwono, la Commissione per i rapporti interreligiosi della Conferenza episcopale dell’Indonesia, all’indomani dell’attentato contro la cattedrale cattolica di Makassar. “L’attentato suicida – si legge nella nota pubblicata sul sito delle news della Conferenza episcopale indonesiana – non è solo un attacco alla comunità cattolica ma all’intera Nazione e Stato dell’Indonesia”. La Commissione “condanna fortemente l’attentato che degrada la dignità umana, distrugge i valori umani e si aggiunge alla lunga lista di atti di terrorismo nel nostro amato arcipelago”. Nel comunicato, la Commissione lancia un appello ai cattolici e a tutta la società affinché “mantengano la calma e non si lascino provocare”. La Conferenza episcopale chiede alle persone di non cedere alla paura e a “rimanere vigili”. “Facciamo appello affinché nessuno pubblichi foto o video di questo attacco”, perché le immagini potrebbero causare disordini nella comunità. La Commissione della Conferenza episcopale esprime inoltre “piena fiducia” al governo, alle forze armate indonesiane e alla polizia nazionale, nella certezza che “siano in grado di indagare a fondo su questo attacco e possano creare un clima di sicurezza per il popolo indonesiano, in particolare per la gente di Makassar”. “Infine – conclude la nota – speriamo che questo attacco non danneggi e indebolisca il rapporto tra credenti religiosi e fedi che abbiamo costruito curato e sviluppato continuamente in questi anni. Possa Dio dare sempre le sue benedizioni di pace e la protezione su tutti noi”.

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