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Croazia-Bosnia Erzegovina: plenaria congiunta dei vescovi su aiuti ai terremotati, iniziative solidali, nuovo messale in lingua croata

Presso la sede della Conferenza episcopale croata, a Zagabria, si è svolta ieri l’annuale sessione congiunta dei vescovi croati e dei vescovi della Bosnia Erzegovina presieduta dall’arcivescovo di Zagabria, card. Josip Bozanic, e dall’arcivescovo di Sarajevo, card. Vinko Puljic. Un saluto ai partecipanti ha rivolto anche il nunzio in Croazia, mons. Giorgio Lingua, che ha raccontato la sua udienza recente con Papa Francesco. All’ordine del giorno le relazioni riguardo la situazione del Pontificio Istituto croato S. Girolamo a Roma dove attualmente risiedono 22 sacerdoti croati studenti in diversi atenei pontifici e il lavoro della sezione croata della Radio Vaticana. Interessante il rapporto riguardo la pastorale dei croati all’estero: nel 2020, 14 nuovi missionari dalla Croazia sono stati mandati per i connazionali all’estero mentre significativo è stato l’aiuto di questi fedeli per le popolazioni colpite dal terremoto di Sisak e Zagabria. I presidenti della Caritas croata e della Caritas Bosnia Erzegovina hanno riferito sui progetti comuni e in modo particolare sulla Settimana di solidarietà con la Chiesa e il popolo della Bosnia Erzegovina del 2020: l’edizione del 2021 inizierà il 7 marzo con una messa nella parrocchia di Sant’Antonio di Padova a Petricevac, Banja Luka. Durante la sessione sono state discusse anche le questioni liturgiche riguardo la nuova traduzione del Messale croato, un lavoro congiunto della Commissione per la liturgia presso la Conferenza episcopale croata e il rispettivo organo dei vescovi della Bosnia Erzegovina.

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