Austria: diminuiti i battesimi degli adulti, restrizioni per il Covid tra le cause. Vychytil (servizio Catecumenato), “non si è potuto svolgere il percorso di formazione”

La Chiesa cattolica austriaca assisterà nel 2021 a un pesante calo dei battesimi degli adulti dopo un continuo aumento che ha caratterizzato gli anni dal 2013 al 2020. Sono previsti solo 150 battesimi entro giugno 2021 di persone dai 14 anni in su, ha confermato, all’agenzia cattolica austriaca Kathpress.at, Daniel Vychytil, responsabile del servizio per il Catecumenato degli adulti della Conferenza episcopale austriaca. Vychytil ha indicato tra le cause della diminuzione le restrizioni imposte dalla pandemia a causa delle quali molti hanno rinviato la richiesta di battesimo, nonché il forte calo del numero di richiedenti asilo in Austria. Le diocesi hanno registrato un totale di 540 battesimi di giovani dai 14 anni in su o di adulti nel 2019, dopo gli anni record assoluti 2017 (890) e 2018 (650). Il battesimo negli adulti richiede una preparazione molto intensa di almeno un anno. Secondo Vychytil, le restrizioni imposte dai blocchi hanno impedito alle persone di avere colloqui iniziali con i sacerdoti locali e di essere coinvolte nel percorso catecumenale. “Ci sono stati certamente innumerevoli sforzi per organizzare la catechesi tramite video, ma questo non è un sostituto sufficiente per l’accompagnamento personale”.
Il battesimo degli adulti è più l’eccezione che la regola nella Chiesa cattolica, poiché di gran lunga il maggior numero di battesimi viene eseguito per i bambini. Nel 2019 furono 44.977; non si hanno ancora i dati ufficiali per il 2020, che potrebbe presentare una forte diminuzione per gli stessi motivi dei battesimi degli adulti. Si potrebbe quindi prevedere un anno record per il 2021 qualora le restrizioni alle liturgie si attenuassero.

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