Internet e minori: Fondazione Cdp e Save the Children, al via progetto per rafforzare competenze digitali e combattere dispersione scolastica

Rafforzare le competenze digitali dei giovani, promuovendo il loro protagonismo e la loro partecipazione attiva nella società. È l’obiettivo del progetto #youthefuture lanciato oggi da Fondazione Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e Save the Children, che coinvolgerà oltre 3.200 studenti in 83 scuole primarie e secondarie in 12 città italiane: Ancona, Avellino, Chieti, Crotone, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Praia a Mare e Scalea (Cosenza), Roma e Velletri (Roma). In Italia, spiegano i promotori, “un adolescente su tre non ha competenze digitali; un bambino su otto non ha un pc o un tablet in casa; due su cinque hanno subito ripercussioni nelle loro relazioni con i coetanei”.
Per la Fondazione Cdp, spiega un comunicato, “il progetto è il primo passo di un ambizioso programma per combattere la povertà educativa e la dispersione scolastica, fenomeni drammatici che affliggono il Paese”. Poiché “investire nel domani” significa “valorizzare la risorsa più preziosa del Paese, il suo capitale umano”, la Fondazione “vuole essere al fianco delle comunità educanti per garantire ai ragazzi le adeguate opportunità e il diritto di essere protagonisti del futuro”.
Altro asse portante di #youthefuture è la formazione di docenti, dirigenti scolastici e genitori al fine di favorire il benessere scolastico degli alunni, rafforzare le loro motivazioni allo studio e ridurre così il rischio di dispersione scolastica. Il progetto #youthefuture prevede infine un piano di azioni di volontariato d’impresa messo in campo da Fondazione Cdp per coinvolgere i propri dipendenti in attività di tutoraggio rivolte agli studenti e workshop formativi sui temi della sostenibilità, dell’innovazione e del digitale.

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