Brasile: dom Oliveira de Azevedo (presidente Cnbb), “fraternità e amicizia antidoti all’attuale modello predatorio”

(Foto: Conferenza episcopale brasiliana)

Le Commissioni Diritti umani e Minoranze, Educazione, Difesa dei diritti degli anziani e Legislazione partecipativa della Camera dei deputati del Brasile hanno promosso ieri un seminario su “Fraternità e amicizia sociale”, a poco più di un anno dall’uscita dell’enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”.
Come riferisce il sito della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile, il deputato federale Helder Salomão, uno dei coordinatori del seminario, ha evidenziato come l’enciclica sia fondamentale per ripensare la politica e come possa essere un ponte per ripensare la dignità delle persone, con ricadute importanti nell’attività parlamentare, che “ha l’obbligo di avere un sguardo fraterno nella formulazione delle leggi e delle politiche pubbliche”.
L’arcivescovo di Manaus, dom Leonardo Steiner, ha inviato un video con le proprie riflessioni sull’enciclica. Il testo, secondo il presule, aiuta a comprendere la politica e la missione delle persone in relazione alla politica. Dom Steiner ha evidenziato l’importanza del perdono, senza il quale “non ci sarà dialogo, principio fondamentale della politica”. E ha aggiunto: “Credo che i deputati che si occupano possano leggere il testo e capire come la politica debba instaurare dialoghi approfonditi che facciano emergere ciò che è proprio della dignità, della giustizia, della fraternità e della libertà”.
La rappresentante del gruppo di lavoro sull’Economia di Chiara e Francesca alla Pontificia Università del Minas Gerais, Maria Oliveira, una dei 280 giovani brasiliani presenti all’incontro sull’economia di Francesco, ha evidenziato che il Papa sta cercando di “operare una conversione ecclesiale, ecologica, economica e politica. Il Papa propone attraverso la ‘Fratelli tutti’ un percorso di conversione politica per aprire gli occhi, tirare il sipario e vedere l’importanza della buona politica, impegnata nella fraternità e nell’amicizia sociale”.
Le conclusioni sono state affidate al presidente della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile, dom Walmor Oliveira de Azevedo, arcivescovo di Belo Horizonte. “Fraternità e amicizia sociale sono antidoti contro l’attuale modello predatorio che governa la civiltà contemporanea, in cui l’essere umano è riconosciuto solo come un consumatore, ridotto a un pezzo nell’ingranaggio di un modello economico che idolatra il denaro e il profitto senza limiti”, ha affermato.
Il presidente della Cnbb ha evidenziato il capitolo quinto dell’enciclica, in cui il Papa definisce la “politica migliore” come quella che serve il bene comune. “Che ogni parlamentare assuma il proprio ruolo in questa costruzione”, ha esortato l’arcivescovo, chiedendo anche se “Fratelli tutti” possa essere di ispirazione per progetti di riformulazione del potere e delle istituzioni del Paese, soprattutto in questo momento che sta attraversando il Brasile.

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