Papa Francesco: “crisi ha rivelato contraddizioni e sfide irrisolte”

“In ogni parte del mondo lo sviluppo integrale, e quindi la giustizia e la pace, si possono costruire solamente attraverso queste due vie: la cura della casa comune e la fraternità e l’amicizia sociale”. Lo scrive il Papa, nel messaggio inviato ai partecipanti all’Incontro mondiale delle Commissioni Giustizia e Pace delle Conferenze episcopali, promosso dal Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, dal titolo “Le Commissioni Giustizia e Pace al servizio dello sviluppo umano integrale nell’era (post) Covid: sfide attuali e prospettive per il futuro alla luce della Laudato si’ e della Fratelli tutti”, che si svolge on line oggi e domani. “Due vie che traggono origine dal Vangelo di Cristo, ma sulle quali possiamo camminare insieme con tanti uomini e donne di altre confessioni cristiane, di altre religioni e anche senza una determinata appartenenza religiosa”, l’esortazione di Francesco, che incoraggia i destinatari del messaggio “a portare avanti questo lavoro con speranza, determinazione e creatività”. “Lo faccio ben sapendo quanto sia impegnativo il contesto attuale, caratterizzato dalla crisi sanitaria e sociale dovuta alla pandemia di Covid-19 e da vecchi e nuovi focolai di conflitto, mentre si tende a regredire rispetto agli impegni assunti dopo le immani tragedie del secolo scorso”, l’analisi del Papa, secondo il quale “la crisi attuale ha rivelato numerose contraddizioni del sistema economico e politico, mentre persistono sfide irrisolte che richiedono l’impegno congiunto di numerosi attori. Vi esorto, dunque, ad affrontare tali questioni anche in collaborazione con altre realtà ecclesiali e civili – locali, regionali e internazionali – impegnate nella promozione della giustizia e della pace”.

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