Giorno della Memoria: mons. Sorrentino (Assisi), ricordare per “diffondere una cultura del bene, una coscienza critica soprattutto tra le nuove generazioni”

“Ogni anno è incoraggiante ricordare, ascoltare e testimoniare perché la memoria non si cancelli e diventi il pilastro del nostro presente e del nostro futuro”. È il messaggio del vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, mons. Domenico Sorrentino, alla vigilia del Giorno della Memoria che vede la città del Poverello protagonista di una serie di iniziative che si terranno mercoledì 27 e giovedì 28 gennaio, organizzate dalla diocesi, dal Museo della Memoria, dalla Fondazione diocesana Opera Casa Papa Giovanni e dal Comune di Assisi con il patrocinio della Regione Umbria e dell’Assemblea legislativa. “Qui in Assisi abbiamo un patrimonio importante – aggiunge il presule – che vogliamo tutelare ma soprattutto far conoscere perché si diffonda una cultura del bene, una coscienza critica soprattutto tra le nuove generazioni”. Nel dettaglio il programma prevede per mercoledì 27 gennaio alle ore 11 la messa in onda del documentario sul “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944”, realizzato da Maria Vision a cui seguiranno i saluti di mons. Sorrentino; del sindaco di Assisi, Stefania Proietti, e del direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti. Le conclusioni sono affidate alla presidente della Regione, Donatella Tesei. Alle ore 16,30 ci sarà la presentazione del libro-racconto “Il Castelletto” scritto da una bambina ebrea, Mjriam Viterbi, rifugiata e salvata in Assisi negli anni della persecuzione nazista del 1943-1944 con i saluti del vescovo e di Marco Squarta, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria. Interverranno Claudio Sebastiani, responsabile della sede Ansa dell’Umbria, e Marina Rosati, responsabile del “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944”. A conclusione canti ebraici eseguiti dal soprano Laura Cannelli con l’accompagnamento musicale del vescovo Sorrentino e di Fausto Perticoni. Giovedì 28 gennaio, alle ore 16,30, è prevista la testimonianza di Francesco Clerici dal titolo: “Io figlio di un rifugiato, nato in una clausura assisana”. L’incontro, al quale interverranno le suore del Monastero di Santa Croce dove la famiglia Clerici venne accolta e salvata, sarà aperto dai saluti dal sindaco di Assisi e di Daniela Fanelli, direttrice dell’Opera Casa Papa Giovanni. Tutti gli eventi si terranno in diretta streaming e saranno visibili sul sito e sui canali social (pagina Facebook e You Tube) della diocesi, la pagina Facebook del Museo della Memoria e del Comune di Assisi.

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