Disuguaglianze: Oxfam, “con Covid i primi 10 super-ricchi hanno guadagnato 540 miliardi di dollari”

Dall’inizio della pandemia il patrimonio dei primi 10 miliardari del mondo è aumentato di 540 miliardi di dollari complessivi. Mille super-ricchi recuperano le perdite generate dal Covid in soli 9 mesi, mentre per i miliardi di persone più povere del pianeta la ripresa potrebbe richiedere oltre dieci anni. A dicembre la ricchezza dei miliardari nel mondo aveva raggiunto il massimo storico di 11.950 miliardi di dollari, ossia quanto stanziato da tutti i Paesi del G20 per rispondere al Coronavirus. Sono i dati inquietanti che emergono dal nuovo rapporto “Il virus della disuguaglianza” che Oxfam pubblica ogni anno in occasione del World economic forum di Davos che si apre oggi in forma virtuale. Per la prima volta in un secolo, rileva Oxfam, “si potrebbe registrare un aumento della disuguaglianza economica in quasi tutti i Paesi contemporaneamente”. In assenza di un’azione adeguata e coerente da parte dei governi, la Banca Mondiale prevede inoltre che entro il 2030 oltre mezzo miliardo di persone in più vivranno in povertà, con un reddito inferiore a 5,50 dollari al giorno. “Il virus della disuguaglianza – afferma Oxfam – mostra come la pandemia abbia acuito le disuguaglianze economiche e sociali, razziali e di genere preesistenti: grazie a un sistema economico iniquo un’élite di miliardari ha continuato a accumulare ricchezza nel corso della più grave crisi dai tempi della grande depressione, mentre miliardi di persone sono state spinte sull’orlo della povertà”.

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