Diocesi: mons. Nolé (Cosenza), “aiutare chi ci è accanto a guardare all’essenziale: amare”

“Abbiamo invocato per tutti questi mesi, in cui abbiamo sofferto le ristrettezze, la Vergine Maria. Ora finalmente insieme, come comunità diocesana e cosentina, vogliamo dire grazie perché lei comunque ci ha accompagnati, protetti, presi per mano, liberati dalla paura”. Le parole di mons. Francesco Nolé, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, nel saluto iniziale ai fedeli hanno fatto da prologo alla celebrazione della messa solenne in onore della Madonna del Pilerio, celebrata oggi in cattedrale. “Contemplando il sì di Maria, vediamo che Dio ha preparato una dimora eccellente, unica, la dimora della madre di chi doveva essere il Salvatore del mondo”. Infatti, “la nascita di Maria è stato un balzo per l’umanità e la creazione tutta intera perché attraverso la sua presenza e il suo assenso è nato colui il quale doveva rinnovare tutte le cose”. Mons. Nolé ha sottolineato il valore della fede, per la quale “il mondo e la storia sono state trasformate”. Con la celebrazione della Madonna del Pilerio, riparte l’anno pastorale della diocesi bruzia. Per Maria a Cristo, in un cammino di “responsabilità”. “È l’anno della responsabilità – ha detto mons. Nolé – di non allontanare il Signore, di aiutare chi ci è accanto a guardare all’essenziale: amare”.

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