Brexit: Sassoli, “profondamente preoccupato per la mancanza di progressi nei negoziati. Pacta sunt servanda”

Bruxelles, 8 settembre: dichiarazione alla stampa del presidente Sassoli (foto SIR/Parlamento europeo). Nell'altra foto, l'incontro con Barnier

“Tra 114 giorni, il diritto comunitario non sarà più applicabile nel Regno Unito. Il tempo non è dalla nostra parte e francamente sono profondamente preoccupato, considerando la mancanza di progressi nei negoziati in questa fase avanzata”.

Lo afferma il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, a seguito dell’incontro odierno con il capo negoziatore dell’Ue Michel Barnier. “L’Unione europea – dichiara – rispetta la sovranità del Regno Unito e ci aspettiamo che il Regno Unito rispetti i nostri principi fondamentali su cui siamo stati trasparenti e chiari fin dall’inizio. Pur non volendo un accordo ad ogni costo, esortiamo il Regno Unito a lavorare con noi in maniera costruttiva e a trovare dei compromessi che siano nell’interesse di entrambe le parti”. Per quanto riguarda l’attuazione dell’accordo di recesso, “la fiducia e la credibilità sono fondamentali. Ci aspettiamo che il Regno Unito rispetti pienamente gli impegni che ha negoziato e sottoscritto l’anno scorso, soprattutto per quanto riguarda i diritti dei cittadini e l’Irlanda del Nord. Pacta sunt servanda. Qualsiasi tentativo da parte del Regno Unito di minare l’accordo avrebbe gravi conseguenze”.
Infine: “L’Unione, con le sue istituzioni e gli Stati membri, sono impegnati e profondamente uniti per un accordo giusto in favore dei cittadini europei e britannici. Confermiamo tutto il nostro sostegno e la nostra fiducia nel negoziatore Michel Barnier”.

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