Diocesi: mons. Brunetti (Alba), “il nuovo anno pastorale” si apre “nella situazione di incertezza inerente alla pandemia”

“Con il mese di settembre andiamo verso la ripresa di un nuovo anno pastorale. È quasi scontato dire che la situazione di incertezza inerente alla pandemia ci impedisce di guardare ai prossimi mesi con tranquillità e serenità”. Si apre con queste parole la lettera che il vescovo di Alba, mons. Marco Brunetti, ha inviato ai sacerdoti della diocesi all’inizio dell’anno pastorale.
“I dati di questi giorni sono un po’ preoccupanti”, afferma il vescovo facendo rifermento ad un nuovo aumento dei casi di contagio da Covid-19 in citta. “Anche il vivace dibattito sulla ripresa della scuola – prosegue – dice quante incertezze ci siano ancora e come sia indispensabile non abbassare la guardia, anche rispetto alle celebrazioni liturgiche che si svolgono in Chiesa”. “Ci sono delle disposizioni, man mano aggiornate, che devono essere rispettate da tutti”, ammonisce mons. Brunetti: “Noi sacerdoti, in quanto responsabili di comunità, abbiamo il dovere morale e civile di rispettarle e farle rispettare”.
Dando appuntamento alla due giorni del clero che si terrà il 29 e 30 settembre nel seminario di Alba, il vescovo sottolinea che “è importante incontrarci, parlarci e confrontarci per riuscire ad ‘immaginare il possibile’, per usare una felice espressione di Papa Francesco”. “Mi riservo durante la due giorni del clero – aggiunge – di poter dire qualcosa di più concreto rispetto alla ripresa delle attività pastorali, in sintonia con le eventuali indicazioni della Cei e della Cep e, contestualmente, offrire qualche indicazione pastorale tenendo conto di quanto emergerà dal lavoro che svolgeremo insieme a fine settembre”.
La lettera accompagna il comunicato relativo a “Rinunce e nomine” di parroci, amministratori e collaboratori parrocchiali con decorrenza dal 1° ottobre 2020.

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