Estate 2020: Coldiretti/Ixè, “salgono a 13,5 milioni i vacanzieri a luglio, ma 1 italiano su 4 quest’anno ha rinunciato a partire”

Con le ultime partenze salgono a 13,5 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza a luglio, con un pesante calo del 23% rispetto allo scorso anno a causa delle incertezze, paure e difficoltà economiche. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè nell’ultimo week end del mese segnato dal primo bollino rosso della stagione. “In altre parole – sottolinea Coldiretti – quasi un italiano su quattro ha rinunciato a partire quest’anno a luglio”. Le vacanze 2020 registrano comunque una netta preferenza degli italiani verso le mete nazionali – continua l’associazione – per il desiderio di sostenere il turismo nazionale ma anche per i limiti e le incertezze ancora presenti per le mete estere più gettonate a partire dagli Stati Uniti ma anche all’interno dei confini europei”. “L’Italia è dunque di gran lunga la destinazione privilegiata che – sottolinea Coldiretti – è stata scelta come meta dal 93%. La novità di quest’estate sta anche nel fatto che il 25% degli italiani ha scelto una destinazione vicino casa, all’interno della propria Regione di residenza”. “Se la spiaggia resta la meta preferita, tiene il turismo in montagna e quello di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città. La maggioranza degli italiani in viaggio – evidenzia l’associazione – ha scelto di riaprire le seconde case di proprietà, o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono nell’ordine anche campeggi con i camper molto gettonati mentre sono in sofferenza gli alberghi”. “Segnali positivi ci sono sicuramente – conclude la Coldiretti – per le oltre 24mila aziende agrituristiche italiane”.

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