Sant’Antonio da Padova: Terni, stasera il vescovo Piemontese presiede la messa solenne nella chiesa intitolata al Santo

A Terni la festa di sant’Antonio di Padova assume un significato particolare perché proprio il 13 giugno 1944 avvenne la liberazione della città dall’occupazione nazifascista. Quest’anno la ricorrenza assume un significato particolare perché la città – come il resto del mondo – si ritrova a fare i conti con la crisi sanitaria ed economica a motivo della pandemia del coronavirus. Inoltre ricorre l’ottavo centenario della vocazione francescana di sant’Antonio che decise di diventare frate minore nel 1220 a Coimbra dopo aver visto i corpi straziati dei primi martiri francescani uccisi in Marocco. Questi erano originari della terra ternana e quindi questo centenario, ricordato in tutto il mondo, ha un particolare significato a Terni. Tutto ciò sarà ricordato dal vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Giuseppe Piemontese, nella solenne celebrazione eucaristica che celebrerà nella chiesa di Sant’Antonio in Terni stasera alle 18.30.

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