Coronavirus Covid 19: Caritas Perugia-Città della Pieve, al via il progetto “Argento vivo”, per anziani soli e in difficoltà

“Come sempre siamo tutti impegnati ad intercettare e, per quanto possibile, tentare di alleviare le situazioni di bisogno, difficoltà, solitudine che negli ultimi tempi, ancora di più, avvertiamo intorno a noi. C’è bisogno di fare e di dare di più, ma ci sono anche situazioni di difficoltà e condizioni di solitudine individuale, purtroppo ormai stabilizzate, come quelle degli anziani soli e di fatto privi della vicinanza di affetti, relazioni, rapporti umani”. Lo sottolinea nella sua ultima lettera ai volontari il direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, il diacono Giancarlo Pecetti, che, insieme alla moglie Maria Luisa, guida quest’organismo pastorale con una particolare attenzione alla formazione spirituale di quanti sono interessati a svolgere attività di volontariato nelle opere segno e servizi socio-caritativi. Il direttore, nella lettera, presenta ai volontari un nuovo progetto Caritas rivolto ai tanti anziani che vivono in solitudine, denominato, non a caso, “Argento vivo”, perché la terza età è spesso piena di vitalità. Si tratta di un progetto, spiega il diacono, “per i nostri fratelli anziani, e per certi versi invisibili: abbiamo immaginato per loro una serie di attività, individuali e di gruppo, come opportunità per uscire dall’isolamento fisico ma soprattutto relazionale in cui si trovano”. Gli ambiti del progetto. “Abbiamo pensato – continua Pecetti – a laboratori di informatica, a corsi di cucina, a un laboratorio teatrale, a gite di gruppo in Umbria e anche nelle regioni confinanti. L’emergenza sanitaria che stiamo attraversando ha, per un verso, quasi azzerato le occasioni di vita sociale imponendo a tutti un pressoché totale isolamento fisico. Tuttavia è proprio adesso che bisogna pensare a predisporre le condizioni per fare qualcosa di buono e utile perché quando questa terribile pandemia sarà passata, gli anziani soli, forse, saranno di più e ancora più soli”. Il progetto sarà operativo a partire dall’Anno pastorale 2020-21, mentre le adesioni sono aperte dal mese in corso, ed è rivolto inizialmente agli anziani di cinque parrocchie della città: Santa Maria di Case Bruciate, Oasi di Sant’Antonio, San Barnaba, San Raffaele Arcangelo di Madonna Alta e San Giovanni Battista di Ferro di Cavallo.

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