Coronavirus Covid-19: mons. Cornacchia (Molfetta), “sospese le celebrazioni delle Prime Comunioni”

“Dobbiamo pazientare ancora e attendere che dal confronto tra il Governo e la presidenza della Conferenza episcopale italiana vengano stabilite, di volta in volta, le condizioni con le quali riprendere, gradualmente e nel rispetto delle misure di sicurezza, le celebrazioni con il popolo e le attività pastorali”. Lo scrive il vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, mons. Domenico Cornacchia, nella sua lettera a presbiteri, diaconi, consacrati e fedeli, allegata alle disposizioni per i funerali, che tornano a essere celebrati da oggi con le misure recepite in diocesi, alla luce dagli accordi finora raggiunti tra il ministero dell’Interno e la Cei. “Abbiamo sperato che l’emergenza sanitaria, cominciata all’inizio della Quaresima, si risolvesse quanto prima o si affievolisse, così da consentire un ritorno alle consuete occupazioni che caratterizzano le nostre giornate, al cammino di fede comunitario e alla vita pastorale che si svolge nelle nostre parrocchie – aggiunge il presule –. Siamo, invece, dentro una pandemia che solo da pochi giorni ha cominciato a regredire significativamente”.
Il vescovo annuncia anche che “le celebrazioni dei Sacramenti dell’iniziazione cristiana, che abitualmente si tengono nel Tempo Pasquale, fino al mese di giugno, al momento sono sospese”. “D’altra parte, qualora venisse concessa a breve la facoltà di recarci in chiesa per partecipare alle celebrazioni, i tempi di ripresa della catechesi sarebbero inadeguati e insufficienti e le stesse famiglie potrebbero non essere pronte per la situazione di disagio economico e sociale in cui versano”.

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