Coronavirus Covid-19: mons. Cetoloni (Grosseto), “farsi carico di situazioni economiche e sociali”

“Molto ci attende: civilmente, socialmente, ecclesialmente. C’è da individuare il bene; c’è da costruirlo insieme, c’è da farsi carico di situazioni economiche, sociali, lavorative, di tante cose… ma riprendiamo il cammino!”. Lo ha detto il vescovo di Grosseto, mons. Rodolfo Cetoloni, nell’omelia della messa che ha celebrato ieri, nella festa della Madonna delle Grazie, la cui immagine è venerata da secoli nella cattedrale, e copatrona della città toscana. “Gesù viene perché abbiamo la vita e l’abbiamo in abbondanza e per farlo dà la sua vita fino a perderla per noi: questa è la chiave per leggere questo tempo nuovo. Allora la nostra umanità, così toccata e illuminata, sappia costruire un bene maggiore”, ha aggiunto il presule.
Alla celebrazione, senza la presenza dei fedeli, trasmessa in diretta tv, ha partecipato il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Il sindaco, al momento dell’offertorio, ha omaggiato l’immagine della Madonna con una pianta adornata con un fiocco tricolore. Dopo aver ringraziato le istituzioni, le associazioni, il volontariato per essere stati i “pastori buoni della nostra comunità” in tempo di Covid-19, il vescovo nell’omelia si è chiesto “qual è la scuola che abbiamo avuto in questi tempi?”. “Penso a quella di un maggior raccoglimento, di un maggiore silenzio, di un maggiore ascolto, di una maggiore intimità, ma anche quella che Cristo ci insegna, che è dare la vita”. Da mons. Cetoloni un pensiero anche per i non credenti: “Credo che in questi tempi, di fronte a quanto accaduto, si siano posti in un maggior raccoglimento, siano scesi più nel profondo di loro stessi”.

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