Coronavirus Covid-19: Regione Piemonte, rafforzata l’assistenza per le persone senza fissa dimora

Rafforzamento delle Unità di strada per verificare il numero e le necessità delle persone senza fissa dimora che non accedono con regolarità ai servizi dedicati; collegamento diretto con il Servizio sanitario in caso di sospetto contagio; aumento degli orari di apertura dei servizi di ospitalità e delle mense operanti. Queste le linee guida varate dalla Regione Piemonte per contenere il diffondersi del Coronavirus nei centri di accoglienza per i senzatetto.
Nel caso di soggetti da sottoporre a quarantena o positivi al Covid-19 ma asintomatici, spiega la Regione, si procederà ad allestire luoghi adeguatamente attrezzati e idonei a garantire la salvaguardia della salute pubblica. Ai pazienti positivi con sintomi importanti sarà inoltre garantito il ricovero in ospedale.
“Abbiamo lavorato – ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche sociali, Chiara Caucino – per tutelare anche le persone meno fortunate che, in questo grave periodo di emergenza, non hanno una casa in cui alloggiare”. Sono state predisposte “indicazioni essenziali di prevenzione che assicurino la continuità di un servizio oggi così prezioso per coloro che, altrimenti, vivrebbero per strada”, ha proseguito Caucino, evidenziando che “quello della Regione è un impegno di solidarietà nei confronti dei più deboli, in quanto è un dovere sociale e morale delle istituzioni fornire un supporto concreto a chi ne ha bisogno, proprio per evitare che ad emergenza si aggiunga emergenza”.

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