Coronavirus Covid-19: Coldiretti, bene 100mila stagionali rumeni nei campi. Ora semplificazione voucher agricolo

Sono oltre 100mila gli stagionali agricoli che arrivano ogni anno dalla Romania; per questo è importante la disponibilità espressa dall’ambasciatore romeno in Italia George Bologan all’impiego dei suoi connazionali per la raccolta e i lavori nelle aziende agricole italiane. Lo sostiene il presidente di Coldiretti Ettore Prandini. In Italia è a rischio più di ¼ del Made in Italy a tavola raccolto da mani straniere, con 370mila lavoratori regolari che – sottolinea Coldiretti – arrivano ogni anno dall’estero, fornendo il 27% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore. La comunità di lavoratori agricoli più presente in Italia – spiega Coldiretti – è proprio quella rumena con 107.591 occupati, davanti a marocchini, indiani, albanesi ed altri. Su sollecitazione di Prandini il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova è intervenuto per prorogare i permessi di soggiorno per lavoro stagionale in scadenza al fine di evitare agli stranieri di dover rientrare nel proprio Paese proprio con l’inizio della stagione di raccolta nelle campagne. La proroga dura fino al 15 giugno e riguarda i permessi di soggiorno in scadenza dal 31 gennaio al 15 aprile. Coldiretti ha inoltre ottenuto nel decreto Cura Italia che le attività prestate da parenti e affini fino al sesto grado non costituiscano rapporto di lavoro né subordinato né autonomo, a condizione che la prestazione sia resa a titolo gratuito. Importante, conclude Coldiretti, anche “aprire il più possibile il mercato alle opportunità di lavoro per gli italiani” con la semplificazione del voucher “agricolo”.

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