Coronavirus Covid-19: Germania, conferma divieto liturgie con i fedeli. Chiesa cattolica rilancia proposte di apertura graduale

I vescovi tedeschi hanno avanzato proposte concrete per la ripresa delle celebrazioni pubbliche alla presenza dei fedeli. Queste considerazioni della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), sono state presentate oggi in una riunione tra le varie confessioni religiose e i rappresentanti del ministero federale dell’Interno. La riunione è stata richiesta sia dai cattolici che dagli evangelici e dalle comunità ebraiche tedesche dopo che mercoledì scorso la cancelliera Angela Merkel aveva ribadito che non è ancora il momento di riaprire le chiese per le celebrazioni pubbliche coi fedeli perché il rischio epidemico è ancora forte. Mons. Georg Bätzing, presidente della Dbk, aveva espresso la delusione per l’ulteriore divieto dei servizi pubblici. Nell’incontro di stamane, come riportato da katholisch.de, la Chiesa cattolica commenta gli attuali sforzi dei governi federali e statali di rivedere le disposizioni e, se possibile, di allentarle: la messa della domenica ha la massima priorità e viene chiesto che si possa celebrare nelle cattedrali e nelle chiese principali. Da valutare le celebrazioni in ambienti più piccoli o negli ospedali. La Dbk conferma l’impegno a perseguire le regole sanitarie federali di distanziamento e di non affollamento. Per funerali, battesimi comunioni, cresime, ordinazioni e matrimoni si terranno le stesse regole per le messe domenicali, salvo lo spostamento a crisi terminata. Per le grandi celebrazioni come Ascensione, Corpus Domini, Pentecoste si raccomanda la celebrazione all’aperto con il rispetto delle regole sanitarie federali.

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