Coronavirus Covid-19: bambini “invisibili”, servono misure di protezione da violenza, sfruttamento e abusi

Innalzare i livelli di protezione nei confronti di minorenni che vivono condizioni di povertà economica e educativa: interventi di supporto per la spesa alimentare, vestiti e materiali per l’igiene personale e aiuto per la continuità scolastica, fornendo tablet o pc e materiale di cartoleria. Sono le richieste contenute nella lettera-appello “Che impatto avrà l’isolamento sui bambini invisibili?” inviata dalle associazioni Agevolando, Cismai, Cnca e Sos Villaggi dei bambini al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e ai presidenti di Camera e Senato. I promotori chiedono un maggior monitoraggio delle situazioni di rischio, con un appello accorato alle Forze dell’ordine a non trascurare nessun segnale di allarme, perché – affermano – ci sono bambine e bambini che vivono, proprio in queste ore, la drammatica esperienza dell’isolamento che accresce il loro senso di paura, di abbandono e di impotenza: sono le vittime della violenza domestica per le quali la casa non è, come dovrebbe, il luogo sicuro in cui rifugiarsi. “Ci sono i bambini adultizzati – si legge nell’appello – a cui in questi giorni verrà chiesto di occuparsi della casa, dei fratelli e che, con le scuole chiuse, hanno perso qualsiasi altro spazio di gioco e leggerezza. Ci sono i bambini maltrattati, i neonati scossi senza altri adulti che possano portare supporto a genitori estenuati e in grave difficoltà. Ci sono i bambini abusati che non hanno ancora trovato il coraggio di confidarsi, di provare a raccontare ciò che sta accadendo loro, ai quali oggi è impedito persino di immaginare di farlo”.
Per tutte queste ragioni, la petizione chiede ai governi di “garantire che i piani nazionali di emergenza siano integrati in tempi strettissimi da misure adeguate, per proteggere tutti i minorenni a rischio dalla violenza, dallo sfruttamento e dagli abusi”. La petizione è ancora aperta ed è possibile sottoscriverla al link  change.org/bambiniinvisibili o inviando un’e-mail a: comunicazione@agevolando.org

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