Natale 2020: mons. Leuzzi (Teramo-Atri), “nel presepe può rinascere la nostra vita”

“L’11 dicembre saremo tutti in piazza San Pietro per presentare al mondo l’evento, che, come ci ricorda Papa Francesco nella sua lettera apostolica sul presepe, Admirabile Signum, ha cambiato la storia. Vorrei che fosse così anche per ciascuno di voi”: così mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, inizia la lettera inviata ai giovani della diocesi per il mese di dicembre, ricordando il momento straordinario per la diocesi in questo Natale che vedrà il presepe monumentale del Liceo artistico “F.A. Grue” di Castelli allestito in piazza San Pietro. “Sin da quando ero giovane, penso al ‘68 e allora ero uno studente del IV ginnasio, ho sempre sentito ripetere che bisognava cambiare il mondo. Poi ho visto il crollo di tante illusioni e di tante speranze”, scrive il vescovo aprutino che invita i giovani a non avere paura di quando le cose non vanno bene, di una delusione, una incomprensione, una malattia. “C’è qualcuno che scommette su di me nonostante tutto, che ha fiducia in me? È il Dio fedele!”. Mons. Leuzzi invita i giovani a riflettere sul fatto che l’uomo è grande perché Dio ha scommesso su di lui: “Solo così supereremo le difficoltà personali e comunitarie. Non ci sarà più nessun distanziamento sociale, ma solo il desiderio di camminare insieme, come ci ha ricordato Papa Francesco nella sua lettera enciclica ‘Fratelli tutti’”. Infine, l’invito: “Partecipiamo alla grande gioia del Natale comunicando a tutti i nostri amici che nel presepe può rinascere la nostra vita. Quel Bambino ha deciso di scommettere su di te per sempre! È la fedeltà che sorregge il mondo e la storia. Scommetti anche tu su di Lui e sarai un grande dono per tutti! Buon Natale”.

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