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Commissione Ue: 8,5 miliardi a cinque Stati per proteggere i lavoratori. Aiuti a Belgio, Ungheria, Portogallo, Romania, Slovacchia

La Commissione europea ha erogato oggi 8,5 miliardi di euro a 5 Stati membri nella terza tranche di sostegno finanziario a titolo dello strumento Sure, per contrastare la disoccupazione. Il Belgio ha ricevuto 2 miliardi, l’Ungheria 200 milioni, il Portogallo 3 miliardi, la Romania 3 miliardi, la Slovacchia 300 milioni. “Questo sostegno, sotto forma di prestiti concessi a condizioni favorevoli, aiuterà tali Stati membri – spiega un comunicato della Commissione – ad affrontare l’improvviso aumento della spesa pubblica volta a preservare l’occupazione”. Nello specifico, concorrerà a coprire i costi direttamente connessi al finanziamento dei regimi nazionali di riduzione dell’orario lavorativo e delle altre misure analoghe, anche a favore dei lavoratori autonomi, introdotte in risposta alla pandemia di Covid-19. L’erogazione odierna segue la terza emissione di obbligazioni sociali a titolo dello strumento Sure dell’Unione, in cui la domanda ha superato di oltre 13 volte l’offerta disponibile. “Ciò ha generato condizioni di prezzo favorevoli che consentiranno agli Stati membri di ricevere in prestito somme superiori a quelle che dovranno rimborsare”. Paolo Gentiloni, commissario per l’economia, ha dichiarato: “L’impatto sociale della crisi Covid sarebbe stato molto più grave se i Paesi europei non avessero disposto di forti reti di sicurezza, in particolare i regimi di riduzione dell’orario lavorativo. Sono orgoglioso del fatto che attraverso Sure la Commissione europea sostenga attivamente questi regimi e altre misure analoghe destinate ai lavoratori autonomi, aiutando milioni di cittadini ad andare avanti in questi tempi difficili”.

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