“Superare le polarizzazioni e ricostruire le basi etiche della governance globale: verso una nuova Agenda per la prosperità condivisa, la cooperazione internazionale e la costruzione della pace”. È il tema della conferenza internazionale promossa e organizzata dalla Fondazione Centesimus Annus – Pro Pontifice, in programma a Roma venerdì prossimo, 16 maggio, presso l’Istituto Augustinianum. L’evento – informano i promotori – riunirà rappresentanti di istituzioni internazionali, esponenti del mondo ecclesiale, studiosi, imprenditori e leader religiosi di diverse confessioni impegnati nel dialogo interreligioso, che si confronteranno, secondo lo stile sinodale, su temi centrali per il futuro dell’economia globale, della società e della pace. “La conferenza è dedicata ai fondamenti etici della governance globale e al superamento delle crescenti polarizzazioni che oggi minacciano l’economia, la società e le relazioni internazionali”, spiega Paolo Garonna, presidente della Fondazione Centesimus Annus – Pro Pontifice: “L’incontro rappresenta per la Fondazione un saluto riconoscente a Papa Francesco e un impegno concreto a proseguire sul solco tracciato dalle sue iniziative più innovative e lungimiranti”. Per questo la conferenza affronterà i temi della leadership responsabile e della cooperazione economica e sociale; il rilancio del multilateralismo, dell’integrazione economica e finanziaria a livello continentale e intercontinentale, e il risanamento del debito dei Paesi vulnerabili. Infine, ci si concentrerà sulla nuova “Teologia dal Mediterraneo” e sulle sue implicazioni per la Dottrina sociale della Chiesa, il dialogo interreligioso e la pace nel mondo, ha sottolineato Garonna. I lavori si apriranno venerdì 16 maggio alle 9, con una sessione plenaria sul tema “Le basi etiche della governance globale: verso una nuova Agenda per la prosperità condivisa”, cui seguirà un focus dedicato a “Europa, etica e politica delle riforme”. La mattinata proseguirà con sessioni parallele dedicate a “La Dottrina sociale cattolica nel mondo e il suo contributo al dialogo e alla cooperazione globale”, con approfondimenti specifici su Africa, Asia, America Latina e sulle sfide etiche per il dialogo nel contesto dell’Occidente. Nel pomeriggio le conclusioni delle sessioni parallele saranno condivise in plenaria. A seguire, si svolgerà la sessione dedicata alla Dottrina sociale del Mediterraneo, con riferimento al Manifesto 2023 di Marsiglia, per riflettere sul contributo della teologia e del dialogo interreligioso alla pace e allo sviluppo economico e sociale nel e dal Mediterraneo. La giornata si chiuderà intorno alle 18 con le conclusioni generali sul lavoro svolto.