Sophie Lauringer, presidente dell’Associazione dei giornalisti cattolici austriaci, ha accolto “con emozione” l’appello di Papa Leone XIV a rafforzare la libertà di stampa. In un’intervista rilasciata oggi a Kathpress, Lauringer ha elogiato l’impegno del Papa nel proteggere i giornalisti. È rimasta “commossa” dalle parole di Leone durante l’udienza con giornalisti e professionisti dei media tenutasi ieri in Vaticano, durante la quale il Papa ha anche ricordato esplicitamente quei giornalisti che vengono imprigionati per aver esercitato la loro professione, “perché cercano e riportano la verità”. Il Papa ha chiesto la loro liberazione. La presidente dell’associazione ha anche riconosciuto che Papa Leone “si è espresso contro i cliché presenti nei resoconti sulla Chiesa” e ha auspicato una comunicazione libera da pregiudizi e risentimenti, da fanatismo, aggressività e odio. Lauringer ha anche fatto riferimento alle parole del Papa all’inizio del suo primo impegno mediatico: “Grazie per questa meravigliosa accoglienza! Dicono che se la gente applaude all’inizio, non significa molto. Ciò che conta è se alla fine sono ancora svegli”. E Lauringer, parlando a nome dei membri dell’Associazione dei giornalisti, ha dichiarato: “Siamo rimasti svegli”.