Si avvicina per gli editori cattolici l’immancabile appuntamento con il Salone internazionale del libro di Torino dove libri e temi cari al mondo d’ispirazione cristiana saranno protagonisti con stand, eventi e presentazioni di libri in un programma ricchissimo da giovedì 15 al lunedì 19 maggio. Saranno 22 gli editori Uelci (Unione editori e librai cattolici) presenti: 13 nello stand appositamente pensato come spazio d’incontro nel padiglione Oval (stand W21); altri 9 in stand singoli; in tutti non mancherà la ricchezza della nutrita produzione di saggistica ma anche narrativa soprattutto dedicata a bambini e ragazzi (con eventi e laboratori già inseriti nel programma ufficiale del Salone).
Fitto – viene spiegato in un comunicato – il programma di appuntamenti nello stand Uelci dove saranno 31 gli eventi e presentazione di libri che spaziano dalle piccole e grandi storie alla violenza di genere, dalla teologia al cinema, dalla pedagogia alla spiritualità. Con degli eventi speciali che Uelci dedica ad alcune parole “creatrici” per leggere il presente e provare a gettare la rete in un futuro possibile di relazioni autentiche.
“Sulla base del tema del Salone 2025 ‘Le parole tra noi leggere’ abbiamo immaginato delle soste di riflessione aperte su alcune parole che emergono dalle trame di un’umanità inquieta alla ricerca di un senso altro e più autentico delle relazioni, del vivere e del futuro – afferma il presidente Uelci, Crispino Di Girolamo –. Abitiamo in un mondo che ci appare capovolto, lo vediamo ogni giorno di più, dove anche le parole più importanti dell’era moderna appaiono logore, ambigue e persino falsate. Dalle periferie del pianeta e da coloro che sono impegnati in un pensiero profondo emergono però parole forse meno famose o urlate nel mainstream ma parlanti, essenziali, generative: ‘creatrici’ di nuove brecce nella ricostruzione del contesto culturale e della scrittura con cui da sempre le parole parlano. Nel corso del Salone del Libro terremo anche la nostra assemblea annuale alla quale ha accettato l’invito per un saluto iniziale il presidente dei vescovi italiani il cardinale Matteo Zuppi”.
Gli appuntamenti con le “Parole creatrici” si terranno sabato 17 maggio alle 17.45 nello Spazio agorà Uelci con la parola “sororità” e gli interventi di Adriana Valerio, Marinella Perroni e Stefania Auci moderati da Lilli Genco; domenica 18 maggio in collaborazione con “Parole Ostili” alle 12 sempre nello spazio UELCI si parlerà di “netily” – la nuova parola creata in tavoli multigenerazionali all’ultimo Festival della Comunicazione non ostile che mette insieme “Network” e “Family” – con Rosy Russo, padre Lucio Ruiz, Vera Gheno e don Alberto Ravagnani moderati da Paolo Curtaz; lunedì 19 maggio alle 15 nella Sala indaco focus fuori dalla retorica su “Fraternità e pace” con Angela Dogliotti, Maurizio Simoncelli e Rosanna Tabasso moderati da Carlo Cefaloni; lunedì 19 maggio alle 16 nella Sala indaco la parola creatrice sarà “Fragilità” con gli interventi di padre Roberto Pasolini e Monica Mondo moderati da Stefano Stimamiglio.
Tutti gli appuntamenti sono organizzati da Uelci con le diocesi di Torino e di Susa; media partner il quotidiano Avvenire e il settimanale La Voce e il Tempo; patrocinio della Fondazione Comunicazione e cultura della Cei e collaborazione di Effatà editrice e Rebeccalibri.