“Anche oggi il Papa, successore di Pietro, è chiamato a discernere l’ispirazione dello Spirito che conduce la Chiesa a dare nuove risposte alle sfide e ai problemi del nostro tempo: ciò che guida l’insegnamento e le decisioni del Papa non sono considerazioni umane ma la ricerca di ciò che il Signore vuole per la sua Chiesa”. Lo ha detto ieri sera mons. Pierantonio Pavanello, vescovo di Rovigo nella Messa di ringraziamento per l’elezione del nuovo Papa Leone XIV celebrata nel Duomo. Il vescovo ha invitato i fedeli ad avere “uno sguardo di fede sul Papa, uno sguardo quanto più necessario oggi, in un tempo in cui i media indugiano sulla dimensione umana del papa e della Chiesa, cosa legittima (il papa è un essere umano e la Chiesa è anche una comunità visibile, fatta di uomini) ma insufficiente”. Si tratta piuttosto di “entrare in una logica diversa, la logica della fede”. “E’ questo il ‘mistero’ della Chiesa – ha detto mons. Pavanello -, che siamo chiamati a fare nostro con uno sguardo nutrito non solamente di ragionamenti e argomentazioni umane, ma uno sguardo alimentato dalla fede in Gesù Cristo e nel suo disegno di salvezza”.