Legalità: Milano, incontro sull’eredità di Don Riboldi

Baby gang e violenza minorile: è il fulcro del confronto che avrà luogo venerdì 6 ottobre (ore 21 parrocchia S. Spirito) a Milano a partire dalla figura di don Antonio Riboldi, per circa venti anni parroco nel Belice terremotato, il prete che portò nel febbraio del 1976 i bimbi di Santa Ninfa nelle sedi istituzionali per chiedere la ricostruzione solo promessa. Poi vescovo, il primo a marciare nel 1982 alla testa degli studenti contro la camorra, nove anni prima dell’omicidio di don Peppe Diana che distribuì a Casal di Principe un estratto della lettera a firma della Conferenza episcopale campana “Per amore del mio popolo non tacerò” voluta da don Riboldi. Un eroe della Chiesa, tra i protagonisti per cinquant’anni della storia d’Italia, in dialogo e spesso in polemica con la politica. Interverranno Luca Costamagna, presidente Commissione Cultura Comune di Milano; Pietro Perone, giornalista, autore del libro “Don Riboldi 1923-2023: Il coraggio tradito” (Ediz. San Paolo); padre Vito Nardin, collaboratore di don Riboldi negli anni di Santa Ninfa, Davide Pati, associazione Libera. Sabato 7 ottobre nel quartiere Ortica sarà inaugurato un murale con il volto di don Riboldi.

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