Terra Santa: Custodia, celebrata la festa dei santi Arcangeli nel santuario di Al-Mujaydel

(Foto Custodia Terra Santa)

Nei giorni scorsi, presso il Convento francescano nel villaggio di Al-Mujaydel, vicino a Nazareth, fedeli provenienti da Nazareth e della Galilea hanno partecipato alla festa dedicata ai Santi Arcangeli e alla celebrazione del 120° anniversario della fondazione del santuario. A guidare la liturgia il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton. Nel villaggio, riferisce la Custodia di Terra Santa, sorge infatti un santuario francescano dedicato all’Arcangelo Gabriele, eretto nel 1903 a seguito della donazione del terreno alla Custodia da parte dei cristiani locali. Il villaggio subì uno spopolamento dopo la guerra del 1948, che ne decretò la decadenza e l’abbandono. Negli ultimi anni, grazie all’impegno del superiore, padre Fadi Shallufi, il luogo è rifiorito divenendo un importante punto di riferimento e aggregazione per la comunità locale, con la rinascita di attività pastorali e numerose iniziative che coinvolgono fedeli da tutta la Galilea, pellegrini e visitatori. Durante la festa il Custode ha voluto esprimere uno speciale ringraziamento a nome di tutta la Custodia donando una pergamena e una medaglia ai benefattori che si sono contraddistinti per la riqualificazione e la valorizzazione del sito. Nell’omelia, poi, padre Patton ha ricordato il significato della festa degli Arcangeli: “Angelo significa messaggero e noi veneriamo gli angeli come coloro che ci portano un messaggio importante da parte di Dio. Ogni volta che ci troviamo ad ascoltare la parola di Dio è come se un angelo ci parlasse. E ogni volta che ci mettiamo di fronte alla parola di Dio dobbiamo verificare se siamo increduli come Zaccaria o se abbiamo il cuore aperto alla parola di Dio come Maria: se ci fidiamo della parola di Dio allora, come Maria, sperimentiamo l’azione dello Spirito Santo dentro di noi, sperimentiamo la presenza di Gesù dentro di noi, e sentiamo che la parola di Dio ci porta verso chi ha bisogno di aiuto e di salvezza”. Al termine della celebrazione il Custode ha benedetto una targa commemorativa, che sarà posta nel giardino del Santuario, dedicata a tutti i frati defunti che hanno lavorato e servito in questo luogo contribuendo alla valorizzazione del santuario.

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