Solidarietà: ActionAid, in 40 piazze italiane torna l’iniziativa per garantire a 400 bambini del Gambia il diritto all’istruzione

(foto: ActionAid)

Anche quest’anno i sostenitori di ActionAid scendono in piazza come volontari e saranno presenti con banchetti solidali in oltre 40 postazioni in tutta Italia – fra cui Bologna, Milano, Napoli, Palermo e Roma – con la quinta edizione di Dream Book, il quaderno che realizza i sogni dei bambini. Nella due giorni di festa e sensibilizzazione, a fronte di una donazione sarà distribuito il quaderno dedicato all’infanzia, un simbolo dell’aiuto concreto che quest’anno verrà dato ai bambini del Gambia. Appuntamento sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre dalla mattina alla sera con centinaia di volontari che illustreranno l’impegno di ActionAid per portare “tutti a scuola”. Grazie alla raccolta fondi in piazza verrà finanziata la ricostruzione di una scuola elementare in Gambia, a Sinchu Gundo, che accoglie bambini di 9 comunità della zona, e darà supporto diretto a 400 bambini tra i 4 e i 13 anni. La scuola è stata costruita nel 1995 ma i danni provocati dal clima e la mancanza di manutenzione hanno reso il complesso scolastico fatiscente e pericoloso. Il tetto è scoperto in più punti e la struttura è ormai inagibile. “In un Paese dove la crisi climatica mostra i suoi drammatici effetti, l’estrema siccità rende ancora più terribili le condizioni di povertà di migliaia di persone e l’abbandono scolastico aumenta a livelli che non possiamo ignorare. È necessario che ai bambini venga garantita la possibilità di andare a scuola e costruire il proprio futuro in luoghi sicuri e accoglienti. ActionAid in Gambia ogni giorno lotta contro la povertà e l’abbandono scolastico nei villaggi più fragili, con Dream Book si può scegliere di essere al nostro fianco con un piccolo gesto” afferma Lorenzo Eusepi, vice segretario generale ActionAid Italia. ActionAid si occuperà della ristrutturazione dei due blocchi scolastici, con aule e sale insegnanti, dell’acquisto di materiale scolastico per le aule (banchi, sedie, cattedre, lavagne, etc.), della costruzione di 12 bagni, separati per maschi e femmine, della costruzione degli alloggi per gli insegnanti, dotati di bagni, cucina e sala da pranzo, della realizzazione di un impianto per l’acqua potabile. E ancora saranno organizzati incontri di formazione per i leader della comunità, insegnanti, genitori e personale scolastico sul diritto all’istruzione.

(foto: ActionAid)

Il Gambia è lo Stato più piccolo per estensione territoriale di tutta l’Africa continentale. È colpito da devastanti periodi di siccità, la terra è arida e la popolazione non ha cibo a sufficienza e vive in povertà. Nel Paese quasi la metà della popolazione adulta è analfabeta. La qualità dell’istruzione è bassa: le strutture scolastiche sono fatiscenti e spesso situate lontano dai villaggi. Molti bambini delle aree rurali, in particolare le bambine, abbandonano la scuola per contribuire al sostentamento della famiglia, lavorando o occupandosi delle faccende domestiche. Sei bambini su dieci non superano il quinto anno di vita.

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